Stamattina, a Fano, seduti in 6 al tavolo di un bar per fare colazione, abbiamo ordinato:
- Un caffellatte
- Un caffè liscio
- Un succo di pera
- Un succo di pesca
- Un cappuccino estivo con schiuma fredda
- Un caffè di ginseng in tazza piccola
- Un bombolone alla crema
- Un cornetto alla crema
- Un cornetto vuoto
- Un cornetto alla marmellata rossa
- Un cornetto al cioccolato
- Un fagottino alle mele
Con l’incrollabile certezza di colei che sa che una simile inarrivabile varietà di gusti, interessi e orientamenti all’interno di un solo campione, e oltretutto minuscolo come il nostro, sarebbe stata possibile solo in questo paese, continuo a chiedermi: si tratta del più notevole dei nostri talenti, o della peggiore delle nostre maledizioni?
Talento, talento…. Le maledizioni finiscono in “oni” e presuppongono la poca scelta. Tutto ciò che è varietà è benvenuto 😉
Cappuccino estivo con schiuma fredda? Ma davero davero? 🙂
Cappuccino estivo con schiuma fredda è puro sarcasmo. È come dire: “ha del caffè freddo?” “Si” “allora me ne scaldi una tazzina”.
Sissi, la schiuma fredda la fanno anche a Padova, giuro che non ho capito ancora come, ma la fanno. Dovresti provarla, Viperuzz, ha un suo perché.
Il talento è dei baristi ad offrire una scelta così vasta, forse.
Questo senz’altro. Però c’è anche una nostra naturale predisposizione all’individualismo del gusto così come di ogni altra manifestazione della personalità. A parte i francesi, non conosco altri popoli che ce l’abbiano così spiccata come noi.